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giovedì 22 gennaio 2009

VERDI PROVINCIA

COMUNICATO STAMPA - 21 gennaio 2009

“PROVINCIA: GIUSTO IL VERTICE DI MAGGIORANZA PER CHIUDERE BENE IL MANDATO E PER DISCUTERE CON QUALE COALIZIONE AFFRONTARE IL CENTRODESTRA. MA LE COALIZIONI SI DECIDONO TUTTI INSIEME”.


“Le coalizioni - sostiene Massimo Molteni, presidente provinciale dei Verdi - si decidono assieme, con tutti gli alleati. Le scelte unilaterali credo siano sbagliate”.


I Verdi, così commentano la scelta del Partito Democratico di escludere alcune componenti dell’attuale maggioranza dallo schieramento che affronterà il centrodestra alle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno.
“Siamo scettici - prosegue Molteni - rispetto a scelte che potrebbero mettere a repentaglio l’ultima delicata fase consiliare e che creerebbero complicazioni a un confronto elettorale che fin da ora per il centrosinistra si presenta difficile. Presentarsi uniti al confronto elettorale, con il frutto di cinque anni di lavoro amministrativo raggiunto grazie all’impegno di tutti, significherebbe valorizzare uno degli elementi di forza di questa maggioranza”.
La presa di posizione dei Verdi si spiega con la volontà di ridiscutere collettivamente quanto deciso dal Partito Democratico per la tornata amministrativa prossima, sia per Milano sia per la nuova provincia di Monza e Brianza, dove Rifondazione è stata a priori esclusa dalla futura coalizione di centrosinistra.

“Noi Verdi - conclude Molteni - siamo per la riproposizione dell’attuale coalizione che ha ben governato in Provincia: non siamo per le esclusioni preventive, né tantomeno per le autoesclusioni. Con questo spirito affronteremo il confronto in maggioranza dei prossimi giorni”.

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck