visite

informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice pagina: http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html il visitatore potrà negare il proprio consenso all'installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull'apposito link per attivare l'opt-out: http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.

martedì 3 febbraio 2009

Passa la proposta dei Verdi sulla priorità del risparmio energetico Il PD vota a favore del nucleare!


Dal Gruppo Verdi al Parlamento Europeo
Comunicato stampa - Strasburgo, 3 febbraio 2009

I Verdi/ALE al Parlamento europeo hanno votato contro la relazione della Sig.ra Laperrouze sul "secondo riesame strategico della politica energetica" adottata quest'oggi dal Parlamento Europeo.

Monica Frassoni, Presidente del Gruppo dei Verdi/ALE,si è così espressa al termine del voto:

"Questa relazione passerà ora ai Capi di Stato e di Governo come il contributo del PE al Consiglio europeo di primavera, anche se la risoluzione è talmente lunga e piena di messaggi contraddittori che dubitiamo abbia un grande impatto sul dibattito al Consiglio. In un rapporto tutto zucchero verso tecnologie inquinanti e pericolose come il carbone e il nucleare, i Verdi sono riusciti comunque ad inserire alcuni punti positivi, come l'assoluta priorità riconosciuta ormai da tutti di un piano d'azione sul risparmio energetico, primo passo verso la definizione dell'obiettivo del 20% di efficienza energetica come obiettivo vincolante dell'UE e non solo come una raccomandazione e un orientamento come è il caso oggi."

L'europarlamentare verde ha inoltre commentato il voto da parte della delegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo:

"Notiamo con totale sconcerto che sulla relazione Laperrouze la delegazione del Partito Democratico ha votato a favore degli emendamenti più importanti sul nucleare, in particolare quelli che chiedono finanziamenti europei per il nucleare, respingendo la prospettiva dell'uscita progressiva dal nucleare, sostenendo la competitività economica del nucleare rispetto ad altre fonti energetiche. Inoltre i rappresentanti del PD hanno votato contro la richiesta di assicurare il più alto livello possibile di tecnologia in campo della sicurezza nucleare, nell'ambito della nuova legislazione UE prevista su questo tema. Tutto questo senza un dibattito interno e soprattutto pubblico sulla questione. La nuova posizione del PD è dunque a favore dell'energia nucleare . Da notare il fatto che il Presidente del Gruppo Socialista al PE, Martin Schultz e altre delegazioni nazionali del Gruppo Socialista non hanno sostenuto la relazione Laperrouze. Noi riteniamo questa nuova posizione particolarmente grave perché non solo per l'Italia, ma per tutta l'Europa; la scelta nucleare è contraddittoria con l'esigenza di ridurre rapidamente le emissioni di CO2 e di riconvertire la nostra economia verso criteri di sostenibilità, puntando decisamente sul grande cantiere del risparmio energetico e dell'energia rinnovabile."

Nessun commento:

Posta un commento

"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck