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sabato 21 marzo 2009

22 marzo World Water Day

Giornata mondiale dedicata all’acqua.
Nel 2020 più di 3 miliardi di persone, il 60% della popolazione mondiale, non avranno accesso all’acqua. La Banca Mondiale e la Global Water Intelligence stimano che la spesa globale per la fornitura, stoccaggio, purificazione e trattamento delle acque salirà da 350 miliardi di dollari nel 2007 a circa 530 miliardi nel 2017, trainata da Asia e Medio Oriente.
n questo contesto il sistema idrico italiano non si distingue per efficienza. Oltre al primato relativo agli sprechi d’acqua (più del 30% viene persa) c’è il problema derivante dalle condizioni di molti impianti di depurazione, spesso obsoleti e poco curati.
Le conseguenze sono un’offerta spesso scadente di servizi e un ingente danno economico per l’intero paese, quantificato nel 2008 in una cifra che va addirittura dai 4 ai 6 miliardi di euro. Unica via d’uscita, a una situazione decisamente complessa, sono «gli investimenti orientati alla modernizzazione degli impianti e allo sviluppo di tecnologie innovative in grado di ottimizzare i processi di depurazione, riducendo gli sprechi ed elevando allo stesso tempo la qualità dell’acqua.
Il problema delle acque sta anche nella loro commercializzazione e nel problema dello smaltimento imballaggi. Anche noi con Legambiente per la giornata di domani aderiamo all'inziativa che invita a bere l'acqua del rubinetto. L'iniziativa Imbrocchiamola, è proposta all'interno della campagna da Ridurre si può, in collaborazione con Altreconomia

"L'uso dell'acqua di rubinetto a casa, al ristorante, in pizzeria al bar: per ridurre i consumi di acque minerali, per evitare sprechi di energia e risorse, per diminuire la produzione di rifiuti plastici, per abbattere le emissioni di anidride carbonica causate dai camion che trasportano le bottiglie. L'Italia ha il record mondiale del consumo procapite di acque minerali. Questo significa un grande spreco di risorse, montagne di bottiglie di plastica da smaltire e tante emissioni di CO2 per il trasporto su gomma che potrebbero essere risparmiate. Per questo invitiamo tutti a preferire l'acqua del rubinetto. Visitate www.imbrocchiamola.org per conoscere tutti i dettagli della campagna e gli esercizi che aderiscono all'iniziativa. Con Imbrocchiamola parte anche la campagna di informazione rivolta ai cittadini e alle amministrazioni locali per promuovere l'uso "dell'acqua del Sindaco", per diffondere buone pratiche come la divulgazione sistematica dei dati sulla qualità delle acque di rubinetto e l'eliminazione delle acque imbottigliate nelle mense scolastiche.


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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck