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venerdì 13 novembre 2009

IL SINDACO FA IL PESCE IN BARILE!

E' oramai evidente che il sindaco non è d'accordo con l'interramento perchè continua a cercare l'alibi per uscire in maniera indolore addossando la responsabilità ad altri.
Difatti continua a dire che la Provincia ha fatto il progetto, che Serravalle non ha soldi, che l'amministrazione precedente non ha fatto abbastanza.
Se vuole effettivamente l'interramento faccia il suo dovere e insieme con i cittadini, il comitato, le associazioni e i partiti che si sono espressi in tal senso con un ordine del giorno in Consiglio Comunale, costringa la Provincia e la Regione a cambiare il progetto.
Per obiettività va ricordato che:
- la galleria fonica è stata la proposta fatta dalla Provincia al Comune a fronte della richiesta dell'interramento;
- la precedente amministrazione non ha mai approvato il progetto preliminare;
- il protocollo d'intesa fatto tra il Comune e la Provincia è finalizzato a verificare la fattibilità tecnica ed economica dell'interramento;
- l'assemblea con la partecipazione della Provincia e di Serravalle è stata organizzata dal Comune per sollecitare le Istituzioni interessate a cambiare il progetto.
Infine vorrei ricordare, anche se non ce ne bisogno, che noi come Verdi il 30 gennaio del 2008 abbiamo organizzato una assemblea pubblica in aula consiliare, per informare i cittadini sul progetto che la Provincia stava predisponendo.
Naturalmente l'assemblea è stata pubblicizzata con la diffusione di un volantino che informava anche dei contenuti del progetto. A seguito di quell'assemblea è nato il comitato per l'interramento della Rho - Monza.
In tutto questo tempo dov'era il farmacista Consigliere Comunale Alparone?

Michele Crapuzzo
Associazione Verdi "Rossella Tavecchio"



COMUNICATO DIFFUSO IL 12 NOVEMBRE DAL COMITATO PER L'INTERRAMENTO:
"Venerdì tredici….parte il Tavolo Tecnico, ma… senza i Tecnici"

Venerdì 13, per chi è scaramantico è tempo di fare gli scongiuri. Noi non lo siamo, però un po’ perplessi restiamo.

Dopo essere stati sollecitati negli scorsi giorni per segnalare e presentare in Comune nome e curriculum del tecnico incaricato da Comitato e Associazioni per prender parte alle attività del Tavolo Tecnico, veniamo a sapere che la prima seduta del tavolo si terrà sì il 13 Novembre ma, udite udite, senza la presenza dei tecnici.Nessuno ci tiene al corrente di queste evoluzioni, non si capisce a che cosa si sta mirando e, per questi motivi, siamo un attimino perplessi.Abbiamo dichiarato che noi restiamo vigili e che non ci presteremo a perder tempo inutilmente. Così è e così sarà.

Considerando tutto quanto sta accadendo, richiediamo che il sindaco indica l'assemblea pubblica cittadina e non di quartiere, (così come previsto dell’Art.31 del regolamento di partecipazione popolare e per la quale sono state presentate oltre 400 firme da oltre quindici giorni) già la prossima settimana, perché i cittadini vogliono capire quale sia la reale evoluzione degli eventi. L’attuale flusso di informazioni verso i cittadini, scelto da chi ci sta amministrando, non soddisfa le necessità di efficacia, efficienza, trasparenza e capillarità nella diffusione delle informazioni verso i cittadini, la quale, per un problema tanto grave e di interesse generale, ha bisogno di aggiornamenti pressoché costanti, idealmente con cadenza giornaliera, considerata anche la ristrettezza del tempo a disposizione da ora sino all’avvio dei lavori previsti per il 2012. Non si può pensare, pertanto, che le persone si accontentino di sapere che ci sono o ci saranno dei passi “istituzionali”, che qualcuno “riferirà loro” o che, genericamente, “qualcuno sta lavorando utilizzando una propria tela di rapporti” e ritenere che, con queste vaghe ed indefinite affermazioni, il cittadino comune debba sentirsi “tranquillo e fiducioso” sugli sviluppi di una vicenda che, i poteri forti, che vanno oltre l'ambito comunale, vorrebbero imporre in modo pernicioso ai i cittadini padernesi.

Non si dimentichino le parole dell’Assessore provinciale De Nicola, ribadite anche recentemente sulla stampa, secondo il quale “a prevalere deve essere l’interesse generale”. Vorremmo definire tutti insieme, almeno a Paderno Dugnano, quale sia per tutti noi il significato da attribuire alle parole “interesse generale”, perché abbiamo il sospetto che l’interesse di chi dovrebbe “ospitare in casa” l’ecomostro a 14 corsie non venga annoverato fra le cose da tenere in considerazione.

F.to Il Portavoce del CCIRM Ing. Ferruccio Porati




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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck