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lunedì 27 giugno 2011

la lettera aperta delle deputate europee Merkies e Auken e di Monica Frassoni ai commisari europei sull'emergenza rifiuti

Bruxelles, 27 giugno 2011

Egregio Commissario Potocnik,

Egregio Commissario Dalli,
Siete sicuramente a conoscenza della situazione molto difficile che stanno vivendo i napoletani a causa della nuova e preoccupante emergenza rifiuti.

In questo momento, più di 2000 tonnellate di rifiuti sono riversate nelle strade della città; il clima molto caldo, l'esasperazione dei cittadini, disordini in parte organizzati creano pericoli per la salute degli abitanti. La vita della città é sconvolta e, soprattutto, nessuna soluzione è in vista.

I cittadini di Napoli sono cittadini europei. Le leggi europee e la legalità continuano a non essere rispettate e la Commissione deve reagire.
La situazione non è molto cambiata dalla sentenza della Corte di Giustizia del marzo dello scorso anno. Non solo non vi è stato alcun progresso per quanto riguarda l'adozione di un piano realistico e sostenibile per smaltire i rifiuti in grado di rispondere alle esigenze della città, ma il Governo centrale, la Regione e la Provincia sembrano aver perso interesse in materia. L'attuale e drammatica situazione è il risultato di tre elementi sui quali vorremmo attirare la vostra attenzione. leggi tutto..

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck