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mercoledì 29 giugno 2011

Regione Lombardia: in discussione oggi il DECRETO AMMAZZAPARCHI

da ecoinformazioni

Non passa la proposta della Giunta regionale lombarda per i Parchi

29 giugno 2011
«Si rischia la chiusura» sbotta a caldo l’assessore Colucci, «la stessa maggioranza ha affossato il centralismo del Governo Formigoni che, dopo la sanità, voleva allungare le mani anche sull’ambiente e sulle nostre aree protette» il commento dei democratici Gaffuri e Martina Leggi il seguito di questo post »

Qui di seguito il comunicato diffuso nei giorni scorsi dai comitati lombardi a difesa dei parchi, oggi in presidio davanti al pirellone mentre il punto era in discussione. 

Le Associazioni del Coordinamento “Salviamo il Ticino” e le altre Associazioni presenti all’assemblea organizzata in occasione della Festa del Solstizio d’Estate 2011, preso atto delle minacce che da piú parti vengono rivolte nei confronti del Parco del Ticino e che mettono in serio pericolo l’esistenza stessa del Parco come ente amministrativo e aerea naturale di grande pregio e di rilevanza internazionale (area MAB – Unesco), all’interno di una battaglia che ha come obiettivo primario al difesa dei “beni comuni”: territorio, acqua e patrimonio umano,
RIBADISCONO

che sono fortemente contrari all’attuazione del Master Plan predisposto da SEA, alla realizzazione della terza pista di Malpensa e alle infrastrutture ad esso collegate, visti i preoccupanti risultati dei monitoraggi che hanno messo in luce un peggioramento della salute dei cittadini e dell’ambiente in tutto il territorio del Parco;

che l’ennesima legge regionale “ammazzaparchi”, in discussione mercoledì 29 giugno 2011 presso il Consiglio della Regione Lombardia, svuoterà in concreto tutti i Parchi lombardi del loro ruolo specifico e fondamentale di salvaguardia, tutela e promozione dell’immenso patrimonio storico-naturalistico degli stessi;

che la suddetta legge effettivamente prevede la possibilitá di ridurre l’aerea di competenza dei Parchi ai soli ambiti agricoli e naturali;

che detta legge dimentica lo spirito popolare che nel corso degli anni Settanta animò fortemente l’istituzione dei Parchi lombardi, in difesa del nostro territorio e della nostra identità storico-culturale;

che esiste il rischio concreto, per il Parco del Ticino, di sparire per sempre dalle riserve “Men and Biosphere” [MAB], qualifica internazionale assegnata dall’UNESCO.

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck