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martedì 6 settembre 2011

Verdi al corteo Cgil: tagliare armamenti, costi politica, privilegi non diritti.

IN PIAZZA CONTRO UNA MANOVRA DA DISASTRO SOCIALE PDF  | Stampa |
corteoCGIL
Migliaia di persone questa mattina sono scese in piazza per alzare la voce contro una manovra che sta mettendo il ginocchio il paese e un governo che ha portato le casse dello Stato, le famiglie, i giovani, i lavoratori e i cittadini tutti sulla soglia di povertà. E' un corteo strano, quello dello Sciopero Generale della CGIL: a Roma, a piazza dei Cinquecento, le bandiere di partito ci sono tutte a esclusione del Terzo Polo e la mancata presenza dei sindacati CISL e UIL, che non hanno aderito, si fa ancora più evidente.

L'ultima novità che si aggiunge, all'ultimo momento, alle ragioni di uno Sciopero già forte di disagi e motivazioni è la cancellazione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, che proteggeva quei pochi rimasti con qualche garanzia in mano da licenziamenti in tronco e senza giusta causa. Il provvedimento, contenuto in un emendamento all'articolo 8 della Manovra, sostanzialmente bypassa il Contratto Nazionale di Lavoro e conferisce potere di vita e di morte sui lavoratori a specifici accordi siglati a livello territoriale e aziendale. Una norma tanto più grave in quanto totalmente slegata dal pareggio di bilancio. leggi tutto...

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck