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lunedì 12 dicembre 2011

DA "GLI ECOLOGISTI"

dieci punti per la Buona Politica


illustrazione di Daniel Baxter
 Riportiamo di seguito uno dei documenti presentati e approvati con voto unanime alla recente Assemblea Costituente, tenutasi a Roma lo scorso 26 e 27 novembre.
“DECALOGO PER UNA BUONA POLITICA” Linee guida per la formazione dello statuto del nuovo soggetto politico
1) Un movimento politico nuovo
- momento grave per la disaffezione all’impegno politico e la distanza fra una classe dirigente, le istituzioni e i cittadini
- la riforma della politica, il suo rinnovamento quale condizione per una riforma dell’intera società
- l’ispirazione democratica e la volontà di partecipazione quali basi del nuovo soggetto politico
- l’esperienza individuale è un pregio, la storia individuale una ricchezza
- l’apporto dei movimenti territoriali, civici, comitati ambientali e associazioni impegnate nel sociale, rappresentano un metodo nuovo di costruzione del soggetto collettivo
- un movimento collettivo basato su principi quali la trasparenza, onestà, buonsenso, concretezza e in primo luogo spirito di servizio per la propria comunità
2) I valori fondanti
- lo spirito di servizio e senso del dovere
- trasparenza e coerenza
- integrità e sobrietà delle persone
- il rispetto della legalità e delle regole, contrastando ogni forma di connivenza con le attività di tutte le mafie
- partecipazione diretta e coinvolgimento nelle scelte
- cultura democratica e solidarista
- la pacatezza nel confronto politico e il riconoscimento del giusto da qualunque parte provenga
3) I valori operativi (intesi come modelli di comportamento)
- la responsabilità e la trasparenza (rispondere delle scelte e degli atti compiuti)
- la tempestività nelle decisioni e nell’operatività (dovere di decidere in tempi giusti e di agire e dare risposte alla con testualità delle situazioni)
- efficienza (ricercare l’equilibrio fra le risorse impiegate e disponibili, gli obbiettivi e i risultati conseguiti)
- efficacia (cioè la capacità di raggiungere le finalità e gli obiettivi previsti)
4) Le modalità di adesione
- al movimento politico si aderisce attraverso la sottoscrizione del documento denominato “Carta degli intenti” attraverso eventuali documenti analoghi a livello territoriale qualora i comitati regionali e locali lo ritengano opportuno
- le adesioni possono essere individuali per tutti coloro che sono residenti in Italia
- le adesioni possono essere collettive attraverso la sottoscrizione della “Carta degli intenti” da parte del rappresentante del movimento, lista civica, associazione o comitato
- la costituzione di una rete di tali movimenti rappresenta un fondamento per il nuovo soggetto politico collettivo
- è ammessa la partecipazione di persone aderenti anche ad altri movimenti politici purché quest’ultimi siano compatibili con i principi della Carta degli Intenti
- possono aderire i giovani con almeno 16 anni d’età
5) Un movimento aperto ai giovani
- un movimento aperto ai giovani ove si prevedono forme esplicite di partecipazione all’attività politica organizzata ai vari livelli
- un movimento che va ad incentivare la loro partecipazione quale portatrice di interessi collettivi
- al fine di favorire il ricambio dei rappresentanti negli organismi politici si fissa il limite dei due mandati a tutti i livelli sostenendo e intervenendo affinchè ciò avvenga anche ai livelli istituzionali
6) Parità di genere
- Un movimento politico che riconosce la parità di genere quale elemento fondante affinchè ciò avvenga con regole chiare finalizzate alla rappresentanza di genere
- un movimento politico che si impegna affinchè ai livelli istituzionali e nell’economia intervengano modifiche legislative finalizzate alla rappresentanza di genere
7) Un’organizzazione basata sul federalismo interno
- lo statuto che verrà approvato dall’assemblea fondativa dopo un percorso democratico partecipato costituirà un’Assemblea Federale, luogo delle decisioni e delle elaborazioni politiche, basata su collegi di rappresentanza territoriale regionale determinata in base al numero dei residenti e in futuro anche con i risultati degli elettori del movimento alle elezioni politiche
- tale principio sarà valido anche per i livelli inferiori (province, vallate, città metropolitane) con la loro facoltà di proporre una diversa organizzazione
- possibilità della presenza di un Comitato di Garanti, a salvaguardia dei principi democratici e del buon funzionamento del soggetto politico, a tutti i livelli, nazionale, regionale e provinciale con la facoltà di istituirlo a livello locale
- negli organismi politici è prevista la facoltà di far partecipare gli eletti nelle istituzioni purchè non superino il 25% della rappresentanza complessiva
- il movimento politico si sosterrà anche sulla base di un autofinanziamento volontario con una gestione separata ai vari livelli
8) Un movimento politico di uguali
- un movimento politico che si fonda sulla partecipazione ed eguaglianza di tutti i cittadini, cioè su tutti coloro che riconoscono i suoi valori fondanti, progetti politici e iniziative concrete
- un movimento politico che oltre alle tradizionali forme della politica (convegni, assemblee, riunioni ecc) utilizza la democrazia elettronica (forum, blog, sondaggi ecc)
9) Un movimento politico aperto e solidale
- un movimento politico che assicura la partecipazione a tutti gli stranieri residenti in Italia per motivi di lavoro o di studio, in tutti i livelli territoriali in cui svolge la sua attività
- un movimento politico che si impegna a sostenere i diritti di cittadinanza degli stranieri anche come elettorato attivo e passivo con opportune iniziative legislative
10) La presenza nelle istituzioni
- un movimento politico che ritiene come le forme della democrazia diretta e della democrazia partecipativa vadano rivitalizzate e sostenute
- gli eletti nelle varie istituzioni dovranno partecipare attivamente all’attività del movimento politico stabilendo un rapporto continuativo con la propria comunità, elettori e organismi politici
- a tal fine agli eletti verrà chiesto annualmente una relazione sull’attività svolta e sugli obiettivi dell’attività da svolgere così come una relazione di fine mandato

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck