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martedì 31 gennaio 2012

RICEVIAMO E SEGNALIAMO L'APPELLO ALLA MOBILITAZIONE PER IL 6 FEBBRAIO

E aderiamo tutti più che si può a questo presidio, facciamolo anche per noi, per i mega progetti che gravano e gravitano su Paderno Dugano che rischia di affogare tra centri commerciali, IKEA, strade, tangenziali, svinvìcoli e autostrade!!!
ecco il COMUNICATO lanciato in rete dalle associazioni e reti ecologiste

BREBEMI- BRONI-MORTARA, CREMONA-MANTOVA, IPB BERGAMO-TREVIGLIO-CREMA, PEDEMONTANA, RACCORDO VALTROMPIA, RHO-MONZA, TEEM, TIBRE, TOEM, VARESE-COMO-LECCO, VARIANTE DEL SEMPIONE, VIGEVANO-MALPENSA... QUANDO BASTA? FERMIAMO I SIGNORI DELLE AUTOSTRADE, PRIMA CHE ASFALTINO ANCHE NOI!

PRESIDIO!
CONTRO I NUOVI PROGETTI AUTOSTRADALI NEI CAMPI DELLA LOMBARDIA
PER UNA IDEA DIVERSA DI MOBILITA'
LUNEDI' 6 FEBBRAIO 
PALAZZO ASSOLOMBARDA, 
VIA PANTANO 6 MILANO ore 10.00 in  punto

Il prossimo lunedì 6 febbraio si riunisce la 10a Mobility Conference: il  gotha delle associazioni imprenditoriali lombarde che, sempre più povere di  idee di futuro (e i dati sul perdurante declino economico della Lombardia  sono lì a dimostrarlo), non fanno altro che far girare il disco rotto della  cantilena autostradale.
Guest stars del convegno di apertura saranno alcuni protagonisti dello scacco matto autostradale lombardo: Giuliano Asperti di Assolombarda,  Franco Bassanini, Presidente Cassa Depositi e Prestiti, Guido Podestà, Roberto Formigoni e, dulcis in fundo, il ministro-banchiere-grande sponsor di  Brebemi e Pedemontana: Corrado Passera
Vogliamo dar loro il benvenuto e dire loro che se pensano che le nuove autostrade siano così essenziali per curare l'economia lombarda malata..
*...No grazie, la ricetta è sbagliata, il farmaco è scaduto!*
Ormai non ci credono più nemmeno loro ma se lo dicono a bassa voce, certi che invece la stampa compiacente gonfierà le trombe per imbonire gli elettori-automobilisti.

Le nuove autostrade regionali, il grande feticcio dell'ultimo ventennio di politica lombarda, se realizzate tutte formerebbero un nastro lungo 800 km di doppia carreggiata a doppia o tripla corsia, a cui si aggiungono altrettanti chilometri di viabilità complementari. I costi solo per BreBeMi, TEEM, Pedemontana, hanno già superato i 10 miliardi di euro, e finora chi sta pagando sono solo i contribuenti, attraverso il debito
pubblico: niente male, per quelle che avrebbero dovuto essere le prime autostrade finanziate dai privati!
Dove oggi ci sono i campi dell'agricoltura più fertile d'Italia si snoderà un deserto d'asfalto di oltre 10,000 ettari, ed almeno il doppio sarà la campagna devastata dalle cave, dai cantieri, dai capannoni, dalle lottizzazioni, dalle logistiche, dai centri commerciali che sorgeranno a ridosso di ogni svincolo.
Decine di migliaia di ettari di campi devastati, persi per sempre, per inseguire il mito della continua crescita del traffico privato e commerciale. La sola BreBeMi inietterà nel traffico di Milano una botta di 70.000 veicoli al giorno. A che pro? per imbottigliarli nel traffico del capoluogo?

Noi crediamo che per la mobilità servono altre infrastrutture, altri servizi: quelli del trasporto collettiva, che non consuma suolo, non alimenta lo smog nè la congestione da traffico. Ma per questo serve una politica meno compiacente verso le lobby, meno omertosa e complice delle ecomafie, meno succube degli interessi di collegio elettorale.
FERMIAMO LA LOBBY DELLE AUTOSTRADE LOMBARDE, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!

aderiscono: *Legambiente Lombardia, associazione Parco Sud, Ecologisti e reti civiche....*

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck