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lunedì 13 febbraio 2012

LA PARTECIPAZIONE ALLA RIUNIONE DI QUARTIERE PER CHIEDERE DELLA LINEA MILANO - LIMBIATE: BUONI I PROPOSITI, MA NESSUN IMPEGNO CONCRETO

Dopo aver ascoltato da parte del Vice Sindaco Bogani la presentazione del Piano di Lottizzazione “C.12” di via Pasubio (e le osservazioni dal pubblico, un po' inutili, come la stessa presentazione al quartiere, considerato che l piano presentato è già approvato e non è possibile apportare alcuna modifica), Il Presidente Gorla, e lo stesso Bogani, mantenento la parola data a inizio riunione, hanno dato spazio ai numerosi cittadini (da quanto tempo il quartiere non era così pieno?!) intervenuti per la vicenda della chiusura della linea Milano Limbiate. 

Qual'è stato l'esito dell'interlocuzione con il Vice Sindaco? 
 In estrema sintesi: 
  • Il Vice Sindaco ha ribadito l'interesse dell'Amministrazione Comunale, già espressa nel comunicato di ieri del Sindaco,  a che la linea non venga chiusa. 
  • Ha più volte sottolineato che non si intende realizzare il progetto di riqualificazione che era stato prospettato, ma di impegnarsi perchè venga fatta la manutenzione necessaria perchè venga messa in sicurezza.
Non ha risposto alle seguenti domande: 
    1) cosa intende fare il Comune considerato che ATM ha da tempo sospeso i tram la domenica per fare manutenzione e manutenzione evidentemente non è stata fatta. I cittadini hanno avuto ridotto un servizio che non è stato controbilanciato. Esiste un danno materiale...!

    2) se si assumeva l'onere  (e l'onore) di riportare al Sindaco e alla Giunta la richiesta, da parte del pubblico presente, di richiedere urgentemente la convocazione di una Conferenza di Servizio con tutti i livelli (Regione, Provincia e Comuni interessati) e ATM, con l'obiettivo di definire e sottoscrivere in tempi rapidi di un accordo tra le parti riferito agli impegni di ciascuno (tempi e denaro) perchè la linea venga effettivamente messa in sicurezza e non abbandonata per passare sul trasposto su gomma. 

    Il Vice Sindaco (oltre a non perdere occasione per dire quanto ha lavorato male chi l'ha preceduto), ha detto che: 
    • l'impegno dell'amministrazione c'è e questo è sufficiente. 
    • l'Assessore Tonello sta seguendo la vicenda ed è informatissino (ma com'è che c'è stato un comunicato stampa solo dopo che ci si è mobilitati? Non voleva informare..?) e che presto, non appena sarà in grado e se avrà dei numeri (i costi), sarà ben lieto di venirci a trovare nel quartiere di Cassina Amata (ma dovrebbe per lo meno andare almeno anche al Villaggio Ambrosiano..) 
     Dai discorsi fatti, trapelava alla fin fine una convinzione un po' fragile nel perseguire l'obiettivo "messa in sicurezza" motivata dal non poter confermare l'impegno "perchè finchè non si sanno i costi.."
     Come ha fatto notare dal pubblico Diego Spinello, i soldi per costruire strade, autostrade, ponti e mostri (vedi Rho-Monza) ci sono sempre. Per gli interventi su treni e altro trasporto su ferro .. non ci sono mai!  
    Questo è un problema di scelte politiche. Scelte che sono "sostanza". 
    Cosa dice l'amministrazione su questo?
    Bogani non ha risposto. 

    Comunque, dalle notizie girate oggi in giornata, grazie al grande lavoro che stanno facendo i pendolari, pare che la data del 25 febbraio non sia più certa perchè si è aperta la discussione e si sta valutando come fare. Ma il problema non si risolve se non c'è l'impegno di tutte le parti, e quindi anche del nostro Comune.

    Invitiamo quindi, come hanno fatto i pendolari in mobilitazione,  a non abbassare la guardia e a continuare a sollecitare l'attività dei nostri amministratori nella direzione auspicata. Non stiamo insomma ad  aspettare che Tonello venga a dirci qualcosa! 

    Per chi non l'avesse ancora fatto, invitiamo a firmare la petizione on-line    http://www.firmiamo.it/salviamo-il-tram-storico-della-comasina

    1 commento:

    1. Credo che la difesa delle linee tramviarie (e il loro ammodernamento)non siano in contrasto con nessun altra idea di mobilità futura(MM).
      Nel frattempo non si può restare con le mani in mano ma cercare un 'intesa tra i comuni e con Milano.Intanto perchè non aderire alla manifestazione organizzata da Limbiate per il 18 febbraio anche nel nostro territorio?
      saluti.
      gianfranco massetti.

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    "Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck