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mercoledì 1 marzo 2017

I Verdi: Testamento biologico, la politica si faccia sentire

Gianpaolo Silvestri: Lo Stato si ritragga, la politica agisca




“Sollevato da un inferno di dolore non grazie allo Stato”. Di fronte a questa denuncia di Fabiano Antoniani, DJ Fabo, espressa prima di concludere la sua esistenza accompagnato nella morte assistita in Svizzera, “lo Stato si deve ritrarre e con pudore e rispetto accogliere la volontà libera e consapevole espressa e messa in atto", scrive in una nota Gianpaolo Silvestri, responsabile Diritti Civili dei Verdi, che prosegue:

"Si, lo Stato si deve fermare e non interferire, solo prendere atto e sostenere. La politica invece deve agire, presto e decisamente. Da troppo tempo in Italia non si intravede neppure lo straccio del "testamento biologico" e le normative sul "fine vita" sono sempre nelle mani dei medici, magistrati, istituzioni "etiche" e mai del vero soggetto di diritto di parola e decisione: la persona che vive concretamente lo svanire di una vita degna di essere vissuta. Non siamo tra quelli che con facilità inneggiano ad eutanasie e morti volute e/o desiderate: speriamo sempre che cure, assistenza adeguata, calore degli affetti pendano a favore della vita ma mai, mai, ci sostituiremo alla volontà di chi vive sul proprio corpo la tragedia di una inabilità estrema."

"La politica si dia una mossa, con cautela ed attenzione - conclude Silvestri - ma nel rigoroso rispetto di volontà libere e consapevoli."


Fonte originale sito “Federazione dei Verdi”

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck