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venerdì 19 gennaio 2018

Un centrosinistra ulivista, non renziano.

Raccolta FIRME
per la presentazione di INSIEME
alle elezioni regionali lombarde.


I Verdi si stanno impegnando per le prossime elezioni per portare le tematiche della crisi ambientale all’interno delle istituzioni, tema di cui tutti ne parlano, ma di cui difficilmente si impegnano realmente, se non, qualche volta, quando sono sollecitati da disposizioni dell’Unione Europea.

Per i Verdi è basilare l’impegno ecologico, sia a livello personale (necessario, ma non risolutivo) che politico a tutti i livelli. A seguito dell’accordo internazionale COP21 di Parigi, l’Europa deve rispettare l’impegno di quell’accordo, quindi anche lo Stato Italia e le sue regioni.

Secondo i Verdi, le posizioni pericolose del centrodestra e quelle ondivaghe del M5S rendono necessario un rafforzamento del centrosinistra sia sul tema della crisi ambientale, che sui diritti civili e sociali, contro i fomentatori di oddio e di paure.

Per questo i Verdi, insieme ai Socialisti, ai prodiani, a civici, hanno formato l’aggregazione INSIEME, che parteciperà alle elezioni del 4 marzo nella coalizione di centrosinistra, anche tenendo conto delle importanti differenze che esistono col PD e con le altre formazioni della coalizione.

Sulla crisi ecologica, la lista INSIEME si è ritrovata su un PATTO PER IL CLIMA (clicca QUI per sapernedi più).

La lista “Insieme”, che concorrerà alle elezioni politiche, sarà presente anche alle elezioni lombarde del 4 marzo con lo stesso simbolo, ma con l’aggiunta del nome del candidato presidente per il centrosinistra, Giorgio Gori.

Per poter partecipare alle elezioni regionali, “Insieme x Gori” è impegnata, anche a Paderno Dugnano, nella raccolta firme per presentare la lista.

QUANDO E DOVE FIRMARE
Un gazebo per la raccolta firme è organizzato per sabato 20 gennaio dalle ore 9 alle ore 12,30 in via Rotondi, all’altezza di via 25 aprile, e per domenica 21, sempre dallo stesso orario, in via Roma all’altezza di via Camposanto, di fronte alla chiesa.

Un’altra occasione di raccolta firme è l’ INCONTRO PUBBLICO di presentazione della lista “ulivista” programmato per martedì 23 gennaio alle ore 21, presso la sala di quartiere a Cassina Amata in via Corridori 12.


L’IMPEGNO dei VERDI e di “INSIEME”
La lista “Insieme” sarà particolarmente impegnata, sia a livello nazionale che regionale, sulla crisi ambientale e il consumo di suolo, l’economia e il lavoro, il superamento della legge Bossi-Fini sull’immigrazione, i diritti civili, i diritti sociali e del lavoro.

L’incontro pubblico di martedì 16 gennaio nella sala dell’Umanitaria a Milano.
Presenti, oltre a Giorgio Gori candidato a presidente della Regione Lombardia,
Angelo Bonelli (Verdi) e Riccardo Nencini (Psi).




mercoledì 3 gennaio 2018

Tramvia Milano MM3-Limbiate sarà la volta buona?

Il Governo sblocca il progetto.
Arrivano i 9 milioni che mancavano.


Ieri, martedì 2 gennaio, il ministro Delrio ha firmato il decreto che stanzia i 9 milioni che mancavano per il progetto della tramvia Milano-Limbiate. I 9 milioni si aggiungono ai 59 che sono già accantonati e così dovrebbe essere possibile dare il via ai lavori.

La linea tramviaria, che viaggia in sede propria, attualmente è utilizzata giornalmente da circa 7mila viaggiatori, aiuta a decongestionare il traffico sulla vecchia strada comasina e aiuta a combattere l’inquinamento dell’aria.

La linea tranviaria interurbana ha rischiato la chiusura diverse volte a causa della compromessa sicurezza dovuta alla scarsa manutenzione. Le proteste dei cittadini residenti nei Comuni toccati dal percorso della linea e le proteste degli utenti, hanno spinto ATM e Amministrazioni Comunali ad impegnarsi per il suo rimodernamento.

Se la notizia (data ieri da alcuni TG e oggi da alcuni quotidiani) viene confermata, non esistono più scuse per rinviare ulteriormente l’inizio della progettazione e dei lavori.



"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck